UN INCONTRO AL CENTRO SAPIENZA CON IL CONTRIBUTO DI TRE RELATORI ESPERTI Un aiuto alle coppie in difficoltà: «Va ritrovata la sintonia perduta»
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"Coppie a un bivio: separarsi o ritrovarsi? Alla domanda ha cercato di dare una risposta l’incontro promosso al Centro studi Sapienza di piazza Di Vittorio a San Giuliano Milanese, rivolto in particolare a tutte le coppie che stanno attraversando un momento difficile. Tre i relatori che sono intervenuti all’incontro: Ilaria Morosini, consulente legale e mediatrice familiare di Melegnano; Sarah Di Bello, psicologa e psicoterapeuta, e Simona Capria di San Zenone al Lambro, conosciuta al pubblico televisivo come “tata Simona”, consulente pedagogica e tecnico di parte per problematiche sociali e familiari. I tre relatori nell’occasione hanno voluto argomentare la problematica in sinergia. |
L’incontro è stato tenuto da Ilaria Morosini, Simona Capria e Sarah Di Bello
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L’incontro si è aperto con
l’intervento della psicologa Di Bello: «Esiste la possibilità di superare le
difficoltà se esistono le condizioni», ha sottolineato. La vita di una
coppia spesso viene messa alla prova dal confronto con l’esterno e dalle novità che spostano gli equilibri interni, come ad esempio la nascita di un figlio. L’aiuto da parte di uno psicologo per il singolo o per la coppia, se voluto da entrambi, aiuta a ritrovare la sintonia perduta, perché, come afferma la psicologa, «l’amore non basta per leggere nel pensiero». Morosini, attraverso il racconto di una storia vera, ha invece spiegato come |
la mediazione familiare può
essere efficace per gestire la separazione in modo intelligente e aiuta a
trovare un accordo vicino alle esigenze della coppia e che tuteli i minori
contesi. «È giusto dare la possibilità ai genitori di seguire il proprio figlio ha detto Morosini , grazie alla legge 54 del 2006 che giustifica il concetto di “bigenitorialità”: la relazione sentimentale può finire, ma il figlio ci sarà sempre». Ha chiuso l’appuntamento la dottoressa Capri a, che ha espresso l’importanza della serenità dei propri figli: «Anche in questi momenti di difficoltà non |
dobbiamo dimenticarci di ascoltarli, di interrogarci sulle loro esigenze». Anche quando si è di fronte al bivio e non è ancora stata presa una decisione, il genitore deve quindi continuare a costruire il rapporto con il proprio figlio con sincerità e coerenza. Tre pareri professionali che lasciano uno spiraglio aperto, spesso il confronto con uno dei consulenti aiuta a trovare la strada comune, a mettere da parte la conflittualità e a prendere in considerazione la soluzione del “ritrovarsi”.
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