Fobia sociale La fobia sociale è un disturbo alquanto diffuso tra la popolazione. Secondo alcuni studi la percentuale di persone che ne soffre va dal 3% al 13%. Sempre secondo questi studi, sembra che ne soffrano più le donne che gli uomini. La caratteristica principale di questo disturbo è data dalla paura di trovarsi in situazioni sociali o di essere osservati mentre si sta facendo qualcosa, come ad esempio parlare in pubblico o, più semplicemente, parlare con una persona, scrivere, mangiare o telefonare. Nelle situazioni sociali temute, gli individui con fobia sociale sono preoccupati di apparire imbarazzati, e soprattutto sono timorosi che gli altri li giudichino ansiosi, deboli, “pazzi” o stupidi. Possono, quindi, temere di parlare in pubblico per la preoccupazione di dimenticare improvvisamente quello che devono dire o per la paura che gli altri notino il tremore delle mani o della voce, oppure possono provare ansia estrema quando conversano con gli altri per la paura di apparire poco chiari. Possono evitare di mangiare, bere o scrivere in pubblico per timore di rimanere imbarazzati dal fatto che gli altri possano vedere le loro mani tremare.Ovviamente queste persone cercano in tutti i modi evitare tali situazioni o, se vi sono costrette, sopportano tali situazioni con un carico di disagio molto elevato. I sintomi ansiosi maggiormente percepiti sono: palpitazioni (79%), tremori (75%), sudori (74%), tensione muscolare (64%), nausea (63%), secchezza delle fauci (61%), vampate di calore (57%), arrossamenti (51%), mal di testa (46%).
Un'altra
caratteristica tipica di questo disturbo è una marcata ansia che precede
le situazioni temute e che prende il nome di ansia anticipatoria.
Così, già prima di affrontare una situazione sociale (per esempio andare
ad una festa o andare ad una riunione di lavoro), le persone cominciano
a preoccuparsi per tale evento. Solitamente si distinguono due tipi di fobia sociale: semplice, quando la persona teme solo una o poche tipologie di situazioni (per esempio è incapace di parlare in pubblico, ma non ha problemi in altre situazioni sociali come partecipare ad una festa o parlare con uno sconosciuto). generalizzata, quando invece la persona teme pressoché tutte le situazioni sociali. Nelle forme più gravi, si tende a preferire la diagnosi di Disturbo Evitante di Personalità. |